8. Selva castanile e muri a secco

A monte degli ultimi vigneti parecchi castagni secolari, che formano la selva castanile, marcano il territorio assieme agli innumerevoli muri a secco che sostengono moltissimi terrazzamenti. La castagna è stata per centinaia di anni un alimento vitale per il sostentamento della popolazione, in particolare nelle valli. Si piantavano, ed in seguito si potavano regolarmente, solo un centinaio di castagni per ettaro permettendo così uno sfruttamento razionale del terreno. Il ripristino della selva, con la messa a dimora di nuove giovani piante, il mantenimento delle specie autoctone tramite innesti e lo sfalcio annuale dei fondi, permetterà di nuovo un uso a scopi agricoli.

Pure la ricostruzione di molti muri a secco, ormai crollati o instabili, sarà determinante per ridare stabilità ai terrazzamenti e ricreare un sano equilibrio tra micro flora e fauna presenti tra le pietre.